La Taverna Ducale

Taverna Ducale | FacciataLa Taverna Ducale risale al secolo XIV per opera della famiglia Cantelmo, giunta in Italia dalla Provenza al seguito degli Angioini. Edificata probabilmente da Restaino II nella seconda metà del 1300, in origine era l'edificio di chiusura della via adiacente e faceva angolo con un vico che conduceva alla piazzetta retrostante, detta oggi Dei Forniti, dove è sito l'ingresso principale al palazzo omonimo. Non fu costruita per civile abitazione ma come casa-bottega, per raccogliere le “decime” ( tributo su beni o rendite, commisurato alla decima parte del loro valore ) che i vassalli dovevano al loro signore per ogni bene prodotto sulla sua proprietà. Tutte queste merci, dapprima raccolte, venivano poi vendute. Successivamente l'edificio divenne anche “Taberna” quando ai tavernieri fu data la possibilità di panificare, per cui ai compratori e viandanti, che si fermavano per l'acquisto delle merci, fu data anche la possibilità di ristorarsi non solo col vino ma anche col pane o altro cibo. Infine la Taverna fu anche albergo, nelle stanze ricavate al piano superiore.